All’inizio hanno avuto un sussulto
Un moto interiore
Hanno visto una famiglia vivere libera
in una casa nel bosco
e per un attimo si sono zittiti
Perché quella libertà
così nuda
così viva
li ha toccati in un punto che avevano dimenticato
Ma è durato poco
Adesso è iniziata la restaurazione
La rappresaglia degli addomesticati
“Ci saranno dei motivi”
“Bisogna pensare ai bambini”
“La scuola le vaccinazioni la socialità”
Sono partiti in massa
Tutti a difendere il recinto
Tutti a farsi cani da salotto del potere
Ma non stanno salvando nessuno
Stanno punendo una famiglia
Una famiglia che non chiede niente
che non obbedisce
che non consuma
Una famiglia che ha osato vivere fuori dallo schema
che dimostra
senza dire una parola
che si può ancora vivere davvero
E questo per gli schiavi è intollerabile
Perché la loro normalità è una trappola travestita da sicurezza
Ragazzi che non vogliono più uscire dalla stanza
Bambine con le labbra rifatte a 14 anni
Antidepressivi al posto dell’aria
Psicofarmaci diagnosi etichette
Feste in maschera per sentirsi vivi una sera
Ore davanti a uno schermo a scrollare niente
Anime spezzate che vanno avanti solo a forza di benzodiazepine
L’Italia è uno dei paesi col tasso di suicidio giovanile più alto d’Europa
Il bullismo dilaga
Le scuole sono lager emotivi
La violenza tra adolescenti cresce ogni anno
E questi osano parlare di “socializzazione”
Questi si indignano perché dei bambini vivevano in mezzo agli alberi
in mezzo ai lupi
in mezzo agli uccelli
in mezzo al silenzio e al respiro della terra
Ma cos’è la vostra socializzazione?
Esporsi a milioni di occhi per una manciata di cuori virtuali?
Farsi prendere a calci dal bullo del quartiere?
Dover fingere ogni giorno per farsi accettare da un branco di zombie?
Questo è il vostro modello di crescita?
Allora ve lo diciamo chiaro
Questa non è una vicenda giudiziaria
È un attacco esistenziale
È il messaggio che lo Stato e i suoi servi vi stanno lanciando
Chi prova a vivere diversamente sarà punito
Chi non si fa schedare testare vaccinare socializzare normalizzare verrà colpito
E noi rispondiamo
No
Non ci faremo zittire dai vostri titoli
Non ci faremo intimidire dalle vostre perizie
Non ci faremo addomesticare
Chi applaude questa caccia al diverso
è solo uno schiavo felice del proprio guinzaglio
È solo un cane da salotto che scodinzola davanti al padrone
Ma attenti
Perché quello che oggi è toccato a loro
domani può toccare a voi
A chiunque metta il naso fuori dalla palude
Non vi fate ingannare
Non vi fate deviare
Difendere questa famiglia è difendere tutti noi
Difendere la libertà di esistere senza dover chiedere il permesso
Il bosco non è un crimine
Il randagismo non è una malattia
La libertà non è un’anomalia da correggere
È la cura
È la verità
È l’unico futuro possibile
☥ il Lupo
- Manuele Dalcesti (dal web)
https://www.facebook.com/manuele.dalcesti
