Il Viminale ha stilato una mappa con 126 centri sociali da sgomberare in tutta Italia, adottando la linea della tolleranza zero voluta dal Ministro degli Interni Matteo Piantedosi. L’obiettivo è ripristinare la legalità, sgomberando subito le nuove occupazioni e procedendo progressivamente con quelle più vecchie.
Gran parte dei centri sociali coinvolti appartiene al mondo anarchico e antagonista, ma nella lista ci sono anche due realtà di estrema destra (CasaPound e Spazio Libero Cervantes). La difficoltà nello sgombero di molti di questi luoghi è stata storicamente legata alla mancanza di volontà politica e ad alcuni rapporti con amministrazioni locali. Molti centri sociali sono inoltre connessi a reti antagoniste, collettivi studenteschi, movimenti pro Pal e No Tav.
Centri sociali più rilevanti
Roma:
CSOA Forte Prenestino (uno dei più grandi d’Europa)
Spin Time (quartiere Esquilino, occupato dal 2013 dal movimento Action)
Torino:
Askatasuna (storico centro antagonista)
El Paso (quartiere Lingotto, scena hardcore punk)
Bologna:
Làbas (originariamente in caserma abbandonata, sgomberato nel 2017, ora in nuova sede)