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Il Karma dei Genitori

In terza dimensione facciamo i genitori attraverso lo stato energetico dell'Io bambino.
Senza saperlo siamo fermi nei primi 12 anni e non siamo presenti nè nella realtà attuale, né collegati al nostro adulto.
Obbediamo ad una sorta di divieto di crescere, assunto tramite il karma dei nostri genitori con il patto di fedeltà.
Diventare “grandi” per la matrix famigliare significa deludere i genitori, abbandonarli, tradirli.
I genitori hanno valore solo nel ruolo di genitori e quind, per senso di colpa e debito, noi restiamo piccoli per farli sentire importanti, amati, utili.
Quindi energeticamente restiamo bambini, anche se facciamo una vita normale, compreso generare figli.
Ma restando tali, ci rapportiamo ai figli in modo infantile, chiedendo cose, aspettandoci che abbiano determinate modalità di comportamento, usandoli a nostra volta per avere valore e potere, pretendendo che siano in un certo modo, creiamo simbiosi, dipendenze, ricatti, ce la prendiamo a livello personale quando sbagliano, chiediamo a loro attenzione e considerazione che sono bisogni che andrebbero prima soddisfatti da noi.
E così passiamo lo stesso karma, ricreiamo la stessa matrix famigliare schiacciante.

Il genitore che usa lo stato di coscienza dell'adulto è energeticamente molto diverso, più consapevole, più autonomo, si auto-gestisce, è molto più staccato dai figli, non ne ha bisogno per la propria soddisfazione personale e si occupa di far sviluppare la piantina che è nel figlio, senza aspettarsi nulla.
Ha consapevolezza che prima di tutto ha la propria vita da gestire e soddisfare, il proprio equilibrio personale, la riarmonizzazione del proprio essere.
Quando i genitori dicono che i figli sono egoisti, ingrati e irriconoscenti, parlano dall'ego, dallo stato del bambino, hanno aspettative interiori sui figli, scarica responsabilità e compiti sui figli che non spettano a loro.
Dobbiamo attivare lo stato di coscienza dell'adulto per poter essere genitori capaci, adeguati ed efficaci, dobbiamo tagliare il legame con il passato e diventare grandi noi per primi.
Guardiamoli i giochi karmici ed egoici che creiamo con i figli, le proiezioni, le pretese. Riprendiamo in mano la nostra vita interiore per poterci rapportare con loro in modo adulto.
Quando ci rapportiamo con loro, chiediamoci da quale stato di coscienza stiamo agendo, se quello dell'adulto o del bambino, perché fa la differenza...

Luͧcͨiͥaͣ Goͦldͩoͦniͥ